venerdì 10 ottobre 2008

SALUTO


GENITORI TOZZI ALFIERI SIENA
8 ottobre 2008

Ciao a tutti !!!

Immediatamente dopo il saluto spieghiamo perché questo Blog, chi siamo e saremo a tenerlo in vita.

CHI SIAMO……….Siamo innanzitutto gente, gente comune che vorrebbe vedere un futuro migliore del presente, migliore del passato. Migliore per se stessi, per le giovani generazioni e per quelle che verranno.

Questo è lo spirito, il sentimento che ci accomuna tutta e che ci ha consigliato ad avviare questo blog.
Un’altra caratteristica che ci accomuna tutti, o quasi, è che siamo madri, padri, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne, nonni, amiche o amici di bambini in età scolare che considerano prioritarie tutte quelle iniziative, tutte quelle attività volte a sviluppare la crescita, la formazione, l’educazione, l’istruzione dei bambini perché le considerano fondamento essenziale affinché il domani sia migliore del presente.

PERCHE? Il BLOG……… Perché a Siena, città nota in tutto il mondo per l’attenzione verso la cultura, verso le arti, verso l’istruzione, esiste in via Petriccio Belriguardo un fabbricato di proprietà del comune, isolato da altri fabbricati, destinato (cioè utilizzato) unicamente come istituto d’istruzione, ove infatti all’interno trovano sede la scuola elementare (primaria) Federigo TOZZI, nonché le sezioni ‘E’ ed ‘F’ della scuola media (secondaria) “P.A. Mattioli”, meglio conosciute come “ex V. Alfieri”, nonché un’asilo nido comunale “Fate e Folletti” gestito dalla cooperativa Zelig Sociale, ancora conosciuto dai più come “ex asilo nido Orso Brummi della cooperativa Zelig Sociale”.
In questo fabbricato ‘vive’ dalla mattina alla sera insieme alle loro insegnanti una popolatissima fauna di bambine e bambini provenienti per lo più dai quartieri Petriccio, Acquacalda, Uncinello, Stellino, e loro limitrofi, nonché molti altri, ogni anno di più, provenienti da altri quartieri ed attirati dalle molteplici iniziative che ormai da tempo vengono portate avanti dall’istituto, grazie alla dedizione ed alle energie di chi vi lavora all’interno.
Non vogliamo fare pubblicità alla scuola, principalmente perché non ne ha bisogno….. chi volesse saperne di più visiti i siti www.mattiolisiena.it oppure www.maestrasandra.it oppure (vi consigliamo di farlo prima) www.matitozzi.it e rimarrete impressionati da quello che la scuola promuove, realizza per la formazione degli alunni, consentendogli di vivere esperienze formative indimenticabili.

EBBENE ECCO IL FATTO…………… E’ successo che un bel giorno di qualche anno fa dei muratori, incaricati dal comune di Siena, hanno iniziato a chiudere dei porticati, lentamente, molto lentamente, attraverso lavori durati qualche anno, terminati quest’estate, senza che la scuola sapesse bene per chi, per cosa e perché essi venivano realizzati, ma certamente pensando che tali volumi venissero poi destinati ad un uso scolastico. Chiunque nella scuola… docenti, alunni e famiglie hanno pensato che un giorno questi locali (oggi sappiano essere pari a circa 180 mt, non meno...) divenissero aule, laboratori… chissà la fantasia portava qualcuno ad immaginarsi la nuova redazione del giornalino scolastico “Matitozzi” i cui riconoscimenti nazionali, anno dopo anno (siamo ormai a 5 consecutivi), porta lustro alla scuola e conseguentemente alla città e che oggi è ubicata in una angusta stanzetta di metri 3x3.
Tutti eravamo indotti e pensare che non vi fosse altra possibilità…. Indotti dal fatto che girando gli occhi ed il pensiero a 360 gradi, tutti avevamo presenti i fabbricati in corso di finitura in strada Petriccio Belriguardo (a due passi dalla scuola) , tra via Napoli e lo Stellino, in via Gabrielli vicino lo svincolo della tangenziale che lasciano ipotizzare un incremento delle famiglie che li abiteranno e che ripopoleranno ulteriormente le scuole in argomento.
Chiunque ha pensato che in tale previsione, l’amministratore oculato, l’amministratore illuminato, avesse ‘lungimirato’ il bisogno ulteriore di spazi per le scuole del quartiere ed avesse spianato la strada alle esigenze dell’immediato futuro.

INVECE NO…… lo scorso agosto abbiamo finalmente saputo direttamente dal signor Sindaco che fin dal 2002, l’amministrazione comunale aveva deciso di realizzare degli spazi ove ubicare un centro ricreativo… testualmente:

“…è prevista la realizzazione di un centro ricreativo finalizzato a favorire lo sviluppo di forme di aggregazione, nell’ambito di un programma di riqualificazione del quartiere del Petriccio, cosi come stabilito dalla deliberazione consiliare nr. 371 del 26.11.2002.”

MA NON E’ FINITA………. Sempre dal sindaco si apprende, leggendo il capoverso successivo:

“In considerazione dell’interesse manifestato all’uso di tali spazi da parte del Circolo ARCI XXV aprile, attualmente ubicato nei locali posti in via G. da Siena, questa Amministrazione, con proprio atto del 14.12.2005, ha deliberato la cessione in uso al Circolo stesso dei nuovi ambienti”

…………….(la lettera potrete leggerla integralmente tra i documenti che presto troveranno sistemazione in un apposito spazio all’interno del blog).

IN CONCLUSIONE……….. convinti che tale scelta sia frutto di un errore, magari non intenzionale ma certamente correggibile, proprio perché agli errori generalmente si può riparare ecco il blog.
PIU’ saremo, PIU daremo vita al blog, PIU’ linfa apporteremo, MAGGIORE sarà l’energia che saremo in grado di sprigionare e che convincerà gli amministratori a ritornare sui loro passi….. nella peggiore delle ipotesi li aiuterà a non commettere più simili oscenità.

In conclusione un invito……………… scrivete… scrivete… scrivete…

Qualsiasi contributo, qualsiasi suggerimento sarà ben gradito. Accetteremo anche le critiche (meglio se costruttive… ma comunque sempre educate, come lo saremo noi)

Adesso un saluto…. Rimettiamo le prossime parole al blog… magari offrendo lo spunto per una riflessione…..

Ciao a tutti…..

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao.. volevo sottolineare positivamente l'iniziativa di istituire questo blog che consente a tutti "NOI" genitori di essere informati sui risvolti di questa "delicata" questione che riguarda i nostri bambini.
Voglio anche sfruttare l'occasione per ringraziare i nostri rappresentanti per l'impegno e la dedizione con cui stanno cercando di risolvere questa cosa. GRAZIE!!!

Anonimo ha detto...

Bella la storia del Vice Presidente della circoscrizione (casualmente anche Presidente del Circolo ARCI XXV Aprile) che si fa assegnare dei locali PUBBLICI per la finalità PRIVATA di un Circolo.....
ONESTO!!!!.....CORRETTO!!!!.....UN VERO TRIONFO DELLA CASTA!!!!! HA..HA..HHAA (voglio riderci su altrimenti non mi passa la nausea da vomito)

Anonimo ha detto...

A tutti i componenti del comitato dei genitori della scuola Tozzi, vorrei ribadire che è essenziale sostenere fino alla noia che questa non è una BATTAGLIA CONTRO IL CIRCOLO ARCI.
Questa è una battaglia per PRETENDERE L'ASSEGNAZIONE DEI LOCALI ATTIGUI ALLA SCUOLA per le ATTIVITA' DEI NOSTRI FIGLI.
Noto che i quotidiani locali tendono a snaturare il vero motivo della nostra iniziativa, almeno tutti noi cerchiamo di non farlo.... Grazie

Anonimo ha detto...

Angelo è sicuramente come dici te, ma se fosse anche una battaglia contro il circolo arci, quale sarebbe il problema?? Perchè continuare a "politicizzare" una parte della scuola? Non ti sembra che lo facciano già abbastanza all'interno delle aule?

Fede

Anonimo ha detto...

Nessun problema a fare battaglie contro eventuali circoli ARCI, ma in questo caso non è il nostro avversario e potrebbe vanificare gli sforzi per cercare una soluzione al problema.
Per questa detestabile vicenda, l’innegabile responsabilità è unicamente da ricercarsi nella “viziosa” procedura con cui si è distinta l’Amministrazione Comunale che, nel gestire con opacità burocratica, favoritismo e qualche sotterfugio, ha assegnato questi locali al Circolo ARCI, ma poteva benissimo trattarsi di altro soggetto privato che vi aprisse attività diversa da quella specificata dalla destinazione d’uso del locale (Centro Civico, sociale e ricreativo).
Il Circolo ARCI, che per statuto riserva le sue attività dirette alla condizione di “socio”, non è un Centro civico, sociale ricreativo che inversamente è accessibile a tutti e della quale i cittadini (indistintamente dalle tessere nelle proprie tasche) possono fruirne servizio.
Paradossalmente avrebbe avuto maggiore idoneità un esercizio pubblico, dove chiunque può entrare e consumare, come un normale bar solo se ci fosse stata trasparente ed imparziale procedura di gara o di assegnazione.
L’ARCI non ha nessuna colpa, come si dice a Siena “ha fatto il suo” ovviamente di interesse… Poi tutta la serie di considerazioni sulla paradossale apertura di questo locale nel cuore di questa area scolastica, la preoccupazione di noi genitori per la vicinanza dei nostri bambini ad estranei adulti che potrebbero benissimo nascondere soggetti “anomali”, è sicuramente il personale propellente che alimenta il motore della mia protesta e dà impulso all’impegno con cui desidero trovare soluzione a questa vicenda collaborando con tutti voi in comune sinergia.

Anonimo ha detto...

"ha fatto il suo"?!?!?! E questo è giustificabile? Non ha nessuna colpa il presidente del circolo? Secondo te Angelo, non avrà saputo di poter contare su qualche alleato di partito e di Consiglio Comunale?! E questo è giustificabile? "Fare il suo" vuol dire agire con sotterfugi, imbrogli e favoritismi? E' corretto, è democratico e educativo?
Sai qual'è il fatto? E' che dentro a questa battaglia c'è anche una battaglia contro l'Arci, perchè (lo sai pure te) non ci sarebbe stato mai un altro soggetto privato che potesse concorrere per i locali in questione....

Fede

Anonimo ha detto...

Io non sono un genitore della Tozzi, non sono neanche di sinistra e per di più non ho mai frequentato un circolo arci, e credo che mai lo farò. Mi dispiace però perchè gente come l'anonimicissimo ( se così si può dire) anti-casta, e molti altri in altri post di questo blog, si permette di dare giudizi personali sulla persona del presidente del circolo. Ma lo conosci personalmente? ti piacerebbe essere infamato e deriso nella grande rete? Allora vi chiedo un piacere, capisco benissimo il vostro dispiacere, capisco la vostra rabbia capisco la vostra volontà di cambiare lo stato della situazione. Quello che non comprendo e non capisco è la voglia di sbeffeggiare chi si è impegnato in una cosa in cui crede.Continuate pure a lottare ma fatelo con dignità e rispetto e non perdendo di vista il bene dei vostri figli e non nascondendovi dietro uno pseudonimo o nick name. Credo che chi ha combinato questo casino non sia stata ne la circoscrizione ne il circolo arci.... meditate !!!
Federico Prata

Anonimo ha detto...

Chi fa politica sceglie in piena autonomia di esporsi al parere della gente, di coloro che accontenta e di coloro che non si accontentano affatto, lo fa quotidianamente, lo fa infine con le consultazioni elettorali. Non importa essere di destra, di sinistra, genitori, non genitori, soci o non soci. Chi non vuole esporsi, sceglie di non fare (o magari non ne ha la possibilità); chi sceglie di vivere nel branco accettando passivamente ciò che viene deciso da altri non si espone alle critiche del pubblico. Questo gli uomini pubblici (e le donne) lo sanno a priori, lo dovrebbero mettere in conto per non dover poi fare i conti con il proprio livore. I politici di più alto livello fanno i conti con manifestazioni, pubbliche accuse (politiche e non solo) ed anche peggio. Quanti di quelli che hanno criticato e quotidianamente criticano, spesso offendono, parlamentari, Ministri e Presidenti del Consiglio (di sinistra o di destra) li conoscono personalmente ? Tutti e 1000 i nostri politici sono animati da cattivi propositi ? Eppure assai spesso si sente dire "tanto son tutti uguali"; non lo sono di certo ma è il destino di chi si espone. Non prendertela per chi condivide il tuo patrimonio genetico, avrà mille, ed altre mille occasioni per far bella figura ed in ogni occasione troverà sempre qualcuno scontento. Il Circolo non ha 'combinato questo casino', fin qui siamo d'accordo. Ma la Circoscrizione come può esserne estranea se è la naturale emanazione del Comune e del suo Governo nel territorio ? La logica del suo decentramento qual'è, se non la sua più diretta vicinanza ai bisogni ed agli umori dei suoi abitanti e del territorio ? Ricordo che il Presidente (della Circoscrizione)si è fatto sentire (anzi leggere sui giornali) solamente a settembre per difendere una scelta che poi la stessa Giunta (espressione delle stesse forze che la determinarono 3anni fa) ha consapevolmente revocato.
Con la grande rete purtroppo ci facciamo i conti tutti... e le cronache parlano di episodi assai peggiori. Per questo un certo anonimato non guasta. Nella realtà, invece, ci sono 500 firme tutte di persone vive e vegete che ci hanno messo la propria persona, che magari adesso hanno qualche 'nemico' immeritato, ma che hanno contribuito a far tornare il Comune sui propri passi.I 'blog' invece sono così, che ci si può fare ? Fatti di nickname e pseudonimi, prova a visitarne qualcuno e vedrai.
Anche tu potresti essere un altro, pur mettendo nome e cognome. A proposito, ma tutti Federico o Federica vi chiamate in questo blog ?
Carlo

Anonimo ha detto...

Non esageriamo!! Nessuno ha infamato e sbeffeggiato il Presidente del Circolo XXV Aprile. Nessuno lo ha messo alla forca o gli ha fatto un sommario processo condannandolo come truffatore. Federico Prata ha ragione (peraltro parla in nome di un legame genetico…sono fratelli): è’ sempre bene lottare per le cose in cui si crede e infatti non è messo in discussione (o perlomeno non del tutto) ciò che sarebbe sorto nei locali scolastici, ma piuttosto il modo con il quale lo si voleva far sorgere.....E' stato scandaloso, politicamente ed eticamente scorretto, il modo in cui il Circolo ha ricevuto l’ok dall’Amministrazione Comunale. Come dice bene Carlo, chi si impegna in prima persona, soprattutto in politica, ci mette la faccia ed è consapevolmente sottoposto a critiche e a prove. Quindi niente di esagerato se qualcuno ha ritenuto “responsabile”, o quanto meno chiamato in causa, il Presidente del Circolo, che avrebbe potuto spiegarsi ed esporsi un po’ di più, come del resto hanno fatto i genitori della Tozzi attraverso giornali, assemblee e sul blog. Il Presidente, oltre ad un titolo, ha una funzione: prendersi delle responsabilità, anche se non sono personali, ma del partito o di un gruppo di persone che militano nel partito, e gestire anche “gli inconvenienti”. Forse è stato inadeguato e non all’altezza del ruolo in questo caso…
Voglio dire anche un’altra cosa. E’ inutile ed infantile scagliarsi nei blog contro gli anonimi. L’anonimato permette infatti di ritenersi liberi di dire ciò che si vuole (sempre nel rispetto per gli altri e nella civiltà e nell'educazione), senza paura di ritorsioni…..visto i tempi che corrono. Altrettanto infantile è ritenere che chi si firma non sia altrettanto anonimo! Potrei concludere il mio post con Marcella Delli oppure se preferisci, Federino Prata, con Paolo Gamberucci….ma che cosa ti cambia?? Mi cerchi su internet? Sulle pagine bianche? L’interesse di chi io sia è fine a se stesso, specialmente in un blog dove la gente non si conosce! L’importante sai cos’è:sapere ciò che la gente pensa realmente, scambiarci pareri anche se non ci conosciamo….
Un saluto a tutti L'ANONIMISSIMO