Stamani ho telefonato al preside, che mi ha detto che i tecnici del comune erano a scuola per iniziare i controlli. Tali verifiche si protrarranno anche nei prossimi giorni; nel frattempo i bambini mangeranno nelle classi. Verso le 12 sono anche passato da scuola. Ho trovato il vicesindaco Marzucchi e la responsabile del plesso che mi hanno fatto vedere il danno. Si tratta di un mattone del soffitto della mensa che si è staccato cadendo sui pannelli del controsoffitto fonoassorbente, che a sua volta ha ceduto finendo sul pavimento della mensa. Si tratta di un danno molto limitato, ma pone due questioni: la prima è perché si è staccato il mattone; le ipotesi sono che il distacco sia avvenuto per una forte escursione termica o a causa dell'assestamento del complesso scolastico. Appare meno probabile che la causa sia un'infiltrazione di acqua, dato che nella zona non sono state trovate tracce di umidità. La seconda questione, che terrà impegnati i tecnici del comune e le ditte di manutenzione, è capire se ci sono altre zone del soffitto dove si potrebbe verificare un altro distacco. Si dovrà quindi ispezionare il soffitto dell'ultimo piano, soprattutto quello nascosto dal controsoffitto. I bambini delle classi dell'ultimo piano sono stati spostati, precauzionalmente, in altre aule, nei laboratori ed in biblioteca, fino al completamento dei controlli. Mi pare che il comune si stia muovendo in maniera tempestiva, anche il personale della scuola mi ha confermato questa impressione. Se avrò altre notizie dirette vi farò sapere. Ciao. Alessandro.
Io penso che il Comune forse ora si è mosso velocemente ma dove è la sicurezza delle scuole che viene molto pubblicizzata? La scuola può fornirci una ceritificazione di stabiltà dell'immobile? Roberta
E' proprio vero, come si leggeva ieri: "non c'è pace per la tozzi". Apprezzando l'intervento di Alessandro Vitale, sono convinto che sia gli amministratori, sia i loro oppositori, non abbasseranno l'attenzione su quanto accaduto, evitando il generarsi di ulteriori gravi conseguenze... tenuto conto che il fatto è già particolarmente grave. L'assestamento dello stabile è poco credibile, considerata la sua età ma non essendo un tecnico vorrei fidarmi... peccato che siano troppo freschi ricordi di crolli più o meno tragici e per non fare inutile terrorismo mi riferisco solamente al crollo del controsoffitto della piscina di Poggibonsi... uscita da poco tempo da lavori di ristrutturazione e quindi da certificazioni di stabilità e sicurezza. Perciò di chi fidarmi? Magari della scuola... che avendo a cuore la sicurezza della sua popolazione studenti, docenti e non, dovrebbe farsi premura di rassicurare, nel modo più chiaro e trasparente possibile le famiglie su quanto sta accadendo nella 'casa diurna' dei notri figli. Invece abbiamo letto due stringate 'righine' dove era scritto di un soffitto crollato nella mensa, ma non abbiamo avuto nessuna rassicurazione su eventuali controlli effettuati in tutto lo stabile... che infatti sono stati fatti l'indomani, cioè ieri, martedì. Ed avevamo già mandato figlie e figli a scuola 'sperando' che la fragilità della struttura stesse tutta nella mensa.... ieri sera invece i bambini (mia figlia, per esempio) ci hanno detto che la loro aula e tutto l'ultimo piano era stato evacuato per prudenza. Infine, sempre ieri sera, sui diari si leggevano altre poche righe, un po' meno sintetiche, il cui contenuto rimandava comunque ad una ulteriore nota distribuita ai soli rappresentanti di classe; come se essi avessero più facilità e tempo per comunicare alle famiglie. Mi chiedo, ma cosa ci voleva a fare una fotocopia per ciascun bambino o bambina e distribuirlo capillarmente, magari mentre mangiavano nelle loro auline ? Il Preside dovrebbe nominare il "consulente della neo-vicaria"... magari gli avrebbe suggerito di evitare ai bambini 'evacuati' di portarsi lo zaino, strariempito di ogni libro quaderno ed accessorio (ca kg.8,5)a casa e riportarlo l'indomani... così da aumentare il disagio, anzichè ridurlo. Si sono viste nonne in difficoltà, spalle di bambine 'smanicate' abrase dall'attrito degli spallacci.. e mamme e babbi giustamente infuriati. Comunque ho appena finito di leggere che il consiglio comunale di ieri si è occupato dell'accaduto... e finchè i giornali ne parlano, chi deve prodigarsi si prodiga... Sperèm !!!
Stamattina sono andato alla scuola Mattioli per parlare con il preside a riguardo della situazione della Tozzi. L'isituto ha ricevuto una comunicazione dell'ufficio tecnico del comune con la quale si rende conto dei sopralluoghi effettuati. Nella lettera si legge che a conclusione dei controlli si consente nuovamente l'accesso a tutte le aree della scuola eccettuata la zone della mensa nella quale si è verificato il cedimento. Il preside ha confermato che la zona è già stata recintata ed isolata dal resto del locale. Infine, nonostante non ci siano pericoli immediati, si fa notare che la causa del cedimento non è è ancora certa, per cui i controlli saranno estesi a tutti i locali della scuola. Ho la fotocopia della lettera (datata 21/5). Se riesco a scannerizzarla e la invierò al blog. Ciao, Alessandro.
4 commenti:
Stamani ho telefonato al preside, che mi ha detto che i tecnici del comune erano a scuola per iniziare i controlli. Tali verifiche si protrarranno anche nei prossimi giorni; nel frattempo i bambini mangeranno nelle classi.
Verso le 12 sono anche passato da scuola. Ho trovato il vicesindaco Marzucchi e la responsabile del plesso che mi hanno fatto vedere il danno. Si tratta di un mattone del soffitto della mensa che si è staccato cadendo sui pannelli del controsoffitto fonoassorbente, che a sua volta ha ceduto finendo sul pavimento della mensa. Si tratta di un danno molto limitato, ma pone due questioni: la prima è perché si è staccato il mattone; le ipotesi sono che il distacco sia avvenuto per una forte escursione termica o a causa dell'assestamento del complesso scolastico. Appare meno probabile che la causa sia un'infiltrazione di acqua, dato che nella zona non sono state trovate tracce di umidità. La seconda questione, che terrà impegnati i tecnici del comune e le ditte di manutenzione, è capire se ci sono altre zone del soffitto dove si potrebbe verificare un altro distacco. Si dovrà quindi ispezionare il soffitto dell'ultimo piano, soprattutto quello nascosto dal controsoffitto.
I bambini delle classi dell'ultimo piano sono stati spostati, precauzionalmente, in altre aule, nei laboratori ed in biblioteca, fino al completamento dei controlli.
Mi pare che il comune si stia muovendo in maniera tempestiva, anche il personale della scuola mi ha confermato questa impressione.
Se avrò altre notizie dirette vi farò sapere. Ciao. Alessandro.
Io penso che il Comune forse ora si è mosso velocemente ma dove è la sicurezza delle scuole che viene molto pubblicizzata?
La scuola può fornirci una ceritificazione di stabiltà dell'immobile?
Roberta
Ps
Grazie di aver riattivato il blog!!!!
E' proprio vero, come si leggeva ieri: "non c'è pace per la tozzi".
Apprezzando l'intervento di Alessandro Vitale, sono convinto che sia gli amministratori, sia i loro oppositori, non abbasseranno l'attenzione su quanto accaduto, evitando il generarsi di ulteriori gravi conseguenze... tenuto conto che il fatto è già particolarmente grave.
L'assestamento dello stabile è poco credibile, considerata la sua età ma non essendo un tecnico vorrei fidarmi... peccato che siano troppo freschi ricordi di crolli più o meno tragici e per non fare inutile terrorismo mi riferisco solamente al crollo del controsoffitto della piscina di Poggibonsi... uscita da poco tempo da lavori di ristrutturazione e quindi da certificazioni di stabilità e sicurezza.
Perciò di chi fidarmi? Magari della scuola... che avendo a cuore la sicurezza della sua popolazione studenti, docenti e non, dovrebbe farsi premura di rassicurare, nel modo più chiaro e trasparente possibile le famiglie su quanto sta accadendo nella 'casa diurna' dei notri figli.
Invece abbiamo letto due stringate 'righine' dove era scritto di un soffitto crollato nella mensa, ma non abbiamo avuto nessuna rassicurazione su eventuali controlli effettuati in tutto lo stabile... che infatti sono stati fatti l'indomani, cioè ieri, martedì. Ed avevamo già mandato figlie e figli a scuola 'sperando' che la fragilità della struttura stesse tutta nella mensa.... ieri sera invece i bambini (mia figlia, per esempio) ci hanno detto che la loro aula e tutto l'ultimo piano era stato evacuato per prudenza.
Infine, sempre ieri sera, sui diari si leggevano altre poche righe, un po' meno sintetiche, il cui contenuto rimandava comunque ad una ulteriore nota distribuita ai soli rappresentanti di classe; come se essi avessero più facilità e tempo per comunicare alle famiglie. Mi chiedo, ma cosa ci voleva a fare una fotocopia per ciascun bambino o bambina e distribuirlo capillarmente, magari mentre mangiavano nelle loro auline ? Il Preside dovrebbe nominare il "consulente della neo-vicaria"... magari gli avrebbe suggerito di evitare ai bambini 'evacuati' di portarsi lo zaino, strariempito di ogni libro quaderno ed accessorio (ca kg.8,5)a casa e riportarlo l'indomani... così da aumentare il disagio, anzichè ridurlo. Si sono viste nonne in difficoltà, spalle di bambine 'smanicate' abrase dall'attrito degli spallacci.. e mamme e babbi giustamente infuriati.
Comunque ho appena finito di leggere che il consiglio comunale di ieri si è occupato dell'accaduto... e finchè i giornali ne parlano, chi deve prodigarsi si prodiga... Sperèm !!!
Stamattina sono andato alla scuola Mattioli per parlare con il preside a riguardo della situazione della Tozzi. L'isituto ha ricevuto una comunicazione dell'ufficio tecnico del comune con la quale si rende conto dei sopralluoghi effettuati. Nella lettera si legge che a conclusione dei controlli si consente nuovamente l'accesso a tutte le aree della scuola eccettuata la zone della mensa nella quale si è verificato il cedimento. Il preside ha confermato che la zona è già stata recintata ed isolata dal resto del locale. Infine, nonostante non ci siano pericoli immediati, si fa notare che la causa del cedimento non è è ancora certa, per cui i controlli saranno estesi a tutti i locali della scuola. Ho la fotocopia della lettera (datata 21/5). Se riesco a scannerizzarla e la invierò al blog. Ciao, Alessandro.
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