martedì 11 novembre 2008

Giunta del 10 Ottobre: REVOCATA LA CONCESSIONE DEI LOCALI ALL'ARCI

Per informazione: ieri lunedì 10 la Giunta Comunale ha deliberato con atto nr. 350 la revoca dell’assegnazione dei locali al circolo ARCI XXV Aprile.

Secondo quanto appreso al circolo rientreranno le spese sostenute ed i locali saranno comunque destinati all’uso di cui alla ormai nota delibera dell’anno 2002, ove gli stessi venivano creati per fini ricreativi ecc…. Può darsi che per la gestione degli stessi venga indetta una regolare gara ove tutte le parti interessate avranno modo di partecipare: presumibilmente il Circolo ARCI (ovviamente interessato), così come qualsiasi altra entità che lo voglia.

Per questo adesso tocca alla scuola… non per fare critica su quanto fatto (sia ben chiaro...) ma semplicemente perché ora tocca esclusivamente e squisitamente ad essa. Adesso le singole anime dei genitori costituitisi in comitato non possono certamente sostituirsi alla scuola ed al suo dirigente. E’ mio unico intento dire che, a prescindere da differenti vedute circa tempi, modi e maniere, sarebbe adesso il momento di compattare il consiglio d’istituto affinché non si perda il treno.
Se tutto quanto è stato fatto per vedere quei locali in uso alla scuola, adesso essa ha la possibilità di ‘riprenderseli’ anche se non li ha mai avuti prima, perchè fino ieri sembravano irrimediabilmente assegnati ad altri.
Non sarà facile ma perché non provarci? La destinazione sarà comunque quella di un centro civico ove far sorgere un centro ricreativo culturale ?… e allora perché non proporsi? a maggior ragione se la gestione di esso dovesse essere assegnata ad una figura diversa dal comune e dalla circoscrizione.

Penso, come in origine, a “Matitozzi”…
Penso alla sede di un laboratorio permanente di attività extrascolastiche per i bambini del quartiere (quelle già in atto) e magari già in prima mattina alla sede ove lasciare, sotto lo sguardo delle educatrici della cooperativa, i bambini che arrivano fin dalle 7,30, anziché l’ameno corridoio cui sono naturalmente destinati da anni.
Penso, in quest’ottica, magari alla nascita di un centro culturale…. (che ne so? “Ambien..TOZZI”, vi piace?), un ambiente che offra una palestra di attività utili alla crescita, alla formazione ed all’esistenza dei bambini e delle famiglie abitanti nei quartieri che insistono sulla scuola o più in generale, a prescindere da dove provengono.
Penso a questo e ad altro... sempre e soltanto per i bambini e chi ha ulteriori spunti si faccia avanti.

Federico

P.S.: I rappresentanti di classe, cui ho scritto per conoscenza affinché fossero giustamente e doverosamente informati, sono quelli del precedente anno scolastico e qualora siano stati oggi avvicendati, girino gentilmente il messaggio ai loro successori.
Ciao a tutti e grazie.